Art. 1 DL n. 137/2020; Artt. 1 e 2, DL n. 149/2020
Di recente è stato pubblicato il “Decreto Ristori-bis” contenente nuove misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese gravemente danneggiate dall’emergenza epidemiologica COVID-19.
Il nuovo Decreto è composto dai seguenti due articoli:
Il contributo spetta ai soggetti che:
Modalità di riconoscimento
Entità del contributo
Quota differenziata a seconda che il soggetto abbia già usufruito del beneficio ex art. 25, DL N. 34/2020, ovvero non abbia mai presentato istanza e in base al settore economico di appartenenza.
Sostanzialmente è prevista una percentuale di ristoro (Allegato 1 del DL 9 novembre 2020, n. 149) che va dal 50% al 400% a seconda del codice Ateco di appartenenza.
Importo massimo del contributo è fissato a € 150.000,00
Calcolato come quota del contributo già erogato a seconda della percentuale di ristoro attribuita.
Calcolato come quota del valore dei ricavi e compensi inseriti nell’istanza presentata.
🡪 Ulteriore aumento della quota del 50%:
56.10.30 gelaterie e pasticcerie;
56.10.41 gelaterie e pasticcerie ambulanti;
56.30.00 bar e altri esercizi simili senza cucina;
55.10.00 alberghi.
I requisiti di accesso a questo contributo sono del tutto riconducibili a quanto già detto sopra.
La differenza principale sta:
In particolare rientrano i grandi magazzini, le attività di commercio al dettaglio di abbigliamento, arredamento, tende, tappeti, elettrodomestici; commercio al dettaglio ambulante; servizi e istituti di bellezza, agenzie matrimoniali; ecc.
Importo massimo del contributo è fissato a € 150.000,00