La numerazione progressiva delle fatture emesse.

Legge di Stabilità 2013, Art. 1, comma a, lett. d. L. 228/2002; Art. 21 c. 2 lett. b) DPR 633/1972

A partire dal 1° gennaio 2013, la norma ha previsto che la fattura emessa debba contenere “un numero progressivo che la identifichi in modo univoco”.

Pertanto non è necessario che la numerazione sia progressiva per anno solare, ovvero che riparta per ogni periodo d’imposta con il numero 1; bensì è sufficiente identificare la fattura in modo univoco ed evitare sovrapposizioni con altre fatture emesse dal medesimo soggetto.

Nonostante la volontà di uniformare la disciplina nazionale alla comunitaria, che prevede una progressività senza specificare l’anno solare, rimane ferma la possibilità di ricominciare la numerazione dall’1 all’inizio di ciascun anno. In questo caso l’univocità del documento viene garantita dalla simultanea presenza del numero e della data fattura. 

La prima fattura dell’anno può essere allora identificata alternativamente dal numero, ovvero dal numero seguito o preceduto dall’anno, come nell’esempio che segue: 

prima fattura del 2021 

  • 1;
  • 1/2021;
  • 2021/1.


Questo metodo permette ai verificatori di riscontrare l’eventuale esistenza di buchi nella sequenza, in quanto il “salto” di un numero si noterebbe dalla semplice analisi del registro.


Aggiornamenti a portata di social

📩 Il meglio del nostro Osservatorio direttamente nella tua e-mail

Thank you! Your submission has been received!
Oops! Something went wrong while submitting the form.
Inviamo solo contenuti che riteniamo utili ai nostri clienti. No spam. Puoi cancellare il servizio quando vuoi con un semplice click