Art.68 del Dl 18/2020
Con un nuovo provvedimento, si estende a tutto il 2020 la sospensione del pagamento delle cartelle esattoriali.
In particolare si evidenziano le seguenti novità:
- i contribuenti potranno evitare di versare le somme dovute di cartelle, avvisi esecutivi e avvisi di addebito fino all'anno prossimo, con versamento in un'unica soluzione a gennaio 2021;
- per le dilazioni esistenti all’8 marzo scorso, il mancato versamento di tutte le rate scadenti nella fase di moratoria, se non effettuato entro a gennaio 2021, comporterà la decadenza per legge del piano di rientro.
- lo slittamento al nuovo anno delle nuove notifiche delle cartelle di pagamento, degli atti esecutivi e delle misure cautelari. Non potranno notificare né atti di pignoramento né fermi amministrativi di veicoli né ipoteche;
- il blocco dei pignoramenti presso terzi di stipendi e pensioni già avviati prima della sospensione;
- l’inoperatività dei controlli effettuati da enti pubblici anche su eventuali morosità maturate dal beneficiario dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni;
- il mantenimento della disapplicazione dei controlli da parte delle pubbliche amministrazioni su pagamenti superiori a 5mila euro;
- la proroga a fine anno della scadenza per richiedere nuove rateazioni all'agente di riscossione, beneficiando del raddoppio a 10 rate non pagate della soglia a partire dalla quale il piano decade.
A tale fine è sempre necessaria la presentazione della domanda anche se questa non viene accolta.
Si segnala, infine, che non è prevista nessuna proroga per il pagamento delle rate della rottamazione-ter e del saldo stralcio che scadranno il prossimo 10 dicembre.